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Come creare le condizioni per un pessimo onboarding

L’arrivo di un nuovo o nuova collega è sempre un passaggio delicato.

Da una parte, una persona che ha aspettative, voglia di imparare e di integrarsi il prima possibile, dall'altra la necessità di trasferire know how, anche pratico, nel minor tempo possibile, rendendo il tutto anche piacevole e sostenibile.

Vediamo alcuni punti che possono minare questo momento.

🟥 Mancanza di chiarezza sui compiti e le responsabilità
Se le aspettative e le responsabilità del nuovo membro del team non sono chiare sin dall'inizio, potrebbe essere difficile integrarsi e iniziare a contribuire in modo efficace oltre al fatto che si corre il rischio di concentrarsi su aspetti marginali, rallentando il processo.
E, per chi arriva, non è un buon inizio.

🟥 Mancanza di supporto e mentoring
Senza una persona di riferimento/mentore che possa guidare e supportare durante il processo di onboarding, sarà molto più difficile orientarsi, specie in realtà più strutturate, tra procedure, best practice, strumenti e tutto quello che riguarda il nuovo contesto lavorativo.
Di solito ciò avviene quando l'onboarding viene visto, da chi dovrebbe facilitarlo, come una seccatura piuttosto che un investimento.

🟥 Mancanza del tempo sufficiente per imparare
Acquisire la padronanza minima per essere autonomi richiede una certa dose di tempo, proporzionale alla complessità generale, anche in condizioni ottimali di onboarding.
Pretendere l’autonomia immediata, anche per persone senior, può causare frustrazione e insoddisfazione

🟥 Mancanza della possibilità di fare errori
Può succedere di sbagliare, anche dopo essere in una azienda da anni, figuriamoci quindi nelle prime settimane.
Se non c’è la possibilità di sbagliare, in una maniera "safe", si perde un'opportunità molto importante per imparare.

Se poi si porta il tutto in un contesto di onboarding full remote, le cose sono ancora più impegnative, perché magari mancano momenti “casual” (pranzi, pausa caffè) che, anche se non sembra, sono parte integrante del processo.

Quali sono altre problematiche dell'onboarding secondo voi?
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Sono un Coach specializzato e IT Mentor, con 25 anni di esperienza nel settore IT. Se vuoi migliorare la parte Tech della tua Azienda o migliorare te stesso/a, sono qui per supportarti. Scopriamo insieme come
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