Nell’IT molto spesso si guarda al know-how tecnico come al fattore più importante, ma manca qualcosa.
Nella mia esperienza, così facendo si rischia infatti di trascurare un elemento cruciale: l’efficacia di quello che si fa non è solo dettata dalla conoscenza, ma dall'esecuzione.
E, da questo punto di vista, disciplina e routine sono elementi fondamentali.
Un esempio? Gestione dei test di unità. Non è solo importante scrivere test ben fatti, ma anche mantenerli e aggiornarli regolarmente per riflettere l'evoluzione del codice.
Qui entra in gioco la disciplina: quando i test si rompono, non è più solo una questione tecnica aggiustarli ma è la disciplina nell'affrontare il problema che fa la differenza tra fare un fix e lasciarli rotti, con un “ci penserò dopo”.
Ed è qui che subentra anche la routine, che possiamo considerare come il braccio operativo della disciplina.
Avere una routine precisa permette di eseguire azioni in modo regolare (ad esempio effettuare il fix dei test ogni volta che si rompono), senza chiedersi ogni volta se e come procedere.
Per chi adotta Scrum, il Daily Scrum, fatto ogni giorno alla stessa ora e nello stesso posto, è un altro esempio di routine che permette di organizzarsi al meglio con semplicità e senza overhead.
“Ma la disciplina mi vincola, mi rende meno creativo…”
Sbagliato!
Disciplina e routine non limitano la nostra creatività, bensì creano spazio per essa perché ci consentono di concentrarci sui problemi di fondo.
Infine, la disciplina incoraggia ad accettare meglio il cambiamento, a contestualizzarlo come parte di un percorso piuttosto che qualcosa da evitare.
Questo vale ad ogni livello, dal management all'operatività.
Provate a considerare questo aspetto e a rendere la disciplina un’abitudine, vi assicuro che semplificherà molto la vostra vita (lavorativa e non).
Nella mia esperienza, così facendo si rischia infatti di trascurare un elemento cruciale: l’efficacia di quello che si fa non è solo dettata dalla conoscenza, ma dall'esecuzione.
E, da questo punto di vista, disciplina e routine sono elementi fondamentali.
Un esempio? Gestione dei test di unità. Non è solo importante scrivere test ben fatti, ma anche mantenerli e aggiornarli regolarmente per riflettere l'evoluzione del codice.
Qui entra in gioco la disciplina: quando i test si rompono, non è più solo una questione tecnica aggiustarli ma è la disciplina nell'affrontare il problema che fa la differenza tra fare un fix e lasciarli rotti, con un “ci penserò dopo”.
Ed è qui che subentra anche la routine, che possiamo considerare come il braccio operativo della disciplina.
Avere una routine precisa permette di eseguire azioni in modo regolare (ad esempio effettuare il fix dei test ogni volta che si rompono), senza chiedersi ogni volta se e come procedere.
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“Ma la disciplina mi vincola, mi rende meno creativo…”
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Disciplina e routine non limitano la nostra creatività, bensì creano spazio per essa perché ci consentono di concentrarci sui problemi di fondo.
Infine, la disciplina incoraggia ad accettare meglio il cambiamento, a contestualizzarlo come parte di un percorso piuttosto che qualcosa da evitare.
Questo vale ad ogni livello, dal management all'operatività.
Provate a considerare questo aspetto e a rendere la disciplina un’abitudine, vi assicuro che semplificherà molto la vostra vita (lavorativa e non).
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Sono un Coach specializzato e IT Mentor, con 25 anni di esperienza nel settore IT. Se vuoi migliorare la parte Tech della tua Azienda o migliorare te stesso/a, sono qui per supportarti. Scopriamo insieme come!
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