Leggendo le vicissitudini di Twitter, mi è venuto in mente il celebre brano dei Clash, perché è una domanda che molte persone si sono dovute porre dopo i primi passi del nuovo proprietario, l'onnipresente Musk, che, appena entrato, ha:
Vale la pena leggere qualche estratto di questa mail:
we will need to be extremely hardcore. This will mean working long hours at high intensity. Only exceptional performance will constitute a passing grade.
If you are sure that you want to be part of the new Twitter, please click yes on the link below:
Anyone who has not done so by 5pm ET tomorrow (Thursday) will receive three months of severance.
Quando spendi 44 miliardi ti aspetti risultati e questa mail dovrebbe essere l'emanazione di questo spirito: ma l'execution e il totale disinteresse verso le conseguenze delle proprie azioni, anche dal punto di vista del business, sono l'elefante nella stanza.
Si contano inoltre casi di licenziamenti di persone che criticavano l'operato di Musk sullo Slack aziendale e di manager che si sono rifiutati di licenziare parte del loro team e, per questo, sono stati a loro volta licenziati.
Vale la pena ricordare che, negli Stati Uniti, se hai una VISA e perdi il lavoro, hai 60 giorni di tempo per trovarne un altro, pena il dover lasciare il paese e, quindi, centinaia di persone, se non direttamente licenziate, hanno dovuto scegliere tra l'essere estremamente hardcore o rischiare di dover lasciare tutto.
Ma se lato HR la situazione è drammatica, anche lato feature non va benissimo: la prima iniziativa, tra l'altro messa online in maniera maldestra e poi disabilitata per implementarla meglio, prevederà il dover pagare un fisso mensile per il solo fatto di essere riconosciuti ufficialmente dalla piattaforma (la spunta blu per intenderci).
Non male per una piattaforma nata con lo scopo di:
To give everyone the power to create and share ideas and information instantly, without barriers
Anche questo è un segno dei tempi odierni, di quanto le cose stiano cambiando, in ambiti che pensavamo, sicuramente ingenuamente, al riparo dalle mere logiche di profitto.
- licenziato metà del personale
- rimosso completamente la policy di remote working
- mandato una mail ultimatum, causando altre 1200 dimissioni volontarie, fatto che ha costretto la chiusura degli uffici e sta mettendo in dubbio l’operatività stessa della piattaforma.
Vale la pena leggere qualche estratto di questa mail:
we will need to be extremely hardcore. This will mean working long hours at high intensity. Only exceptional performance will constitute a passing grade.
If you are sure that you want to be part of the new Twitter, please click yes on the link below:
Anyone who has not done so by 5pm ET tomorrow (Thursday) will receive three months of severance.
Quando spendi 44 miliardi ti aspetti risultati e questa mail dovrebbe essere l'emanazione di questo spirito: ma l'execution e il totale disinteresse verso le conseguenze delle proprie azioni, anche dal punto di vista del business, sono l'elefante nella stanza.
Si contano inoltre casi di licenziamenti di persone che criticavano l'operato di Musk sullo Slack aziendale e di manager che si sono rifiutati di licenziare parte del loro team e, per questo, sono stati a loro volta licenziati.
Vale la pena ricordare che, negli Stati Uniti, se hai una VISA e perdi il lavoro, hai 60 giorni di tempo per trovarne un altro, pena il dover lasciare il paese e, quindi, centinaia di persone, se non direttamente licenziate, hanno dovuto scegliere tra l'essere estremamente hardcore o rischiare di dover lasciare tutto.
Ma se lato HR la situazione è drammatica, anche lato feature non va benissimo: la prima iniziativa, tra l'altro messa online in maniera maldestra e poi disabilitata per implementarla meglio, prevederà il dover pagare un fisso mensile per il solo fatto di essere riconosciuti ufficialmente dalla piattaforma (la spunta blu per intenderci).
Non male per una piattaforma nata con lo scopo di:
To give everyone the power to create and share ideas and information instantly, without barriers
Anche questo è un segno dei tempi odierni, di quanto le cose stiano cambiando, in ambiti che pensavamo, sicuramente ingenuamente, al riparo dalle mere logiche di profitto.
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Sono un Coach specializzato e IT Mentor, con 25 anni di esperienza nel settore IT. Se vuoi migliorare la parte Tech della tua Azienda o migliorare te stesso/a, sono qui per supportarti. Scopriamo insieme come
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