Un cambio di approccio che mi ha davvero fatto svoltare nell'essere più produttivo e...più sereno.
È partito da questa domanda: cosa succederebbe se smettessi di preoccuparmi del tempo e di “lottare” con esso e ragionassi in termini della mia energia (fisica, mentale ed emotiva)?
Pensiamoci bene: quando ci concentriamo sulla gestione del tempo, ci ritroviamo a cercare di gestire una risorsa che non possiamo controllare.
Esso scorre inesorabile, indipendentemente da quello che vogliamo o facciamo, mentre abbiamo azioni a disposizione per gestire la nostra energia e lo possiamo fare a nostro vantaggio.
Un sonnellino, fare esercizio fisico, stare con le persone che ci ispirano, organizzarsi seguendo criteri specifici sono tutte attività che possono influire molto sulla produttività personale e professionale, dandoci una energia a cui difficilmente abbiamo modo di attingere se pensiamo solo a focalizzarci su “fare in tempo”.
Cosa ci perdiamo non facendolo? Bruciamo ore a fare qualcosa che potremmo fare più velocemente (e anche meglio), se fossimo in condizioni migliori.
Da quando ho iniziato a ragionare in termini di bilancio energetico e non di tempo, ho acquisito maggiore consapevolezza di quando continuare e quando fermarmi nello svolgere una attività, dell’importanza di un approccio “slo-burn” (ovvero un po’ per volta) ad attività complesse e, soprattutto, ho ottenuto maggiore controllo di quello che faccio, togliendomi la sensazione di non avere “abbastanza tempo”.
Magari è un approccio che non funziona per tutti ma una cosa è certa: abbiamo tutti lo stesso tempo, è come lo impieghiamo che fa la differenza.
È partito da questa domanda: cosa succederebbe se smettessi di preoccuparmi del tempo e di “lottare” con esso e ragionassi in termini della mia energia (fisica, mentale ed emotiva)?
Pensiamoci bene: quando ci concentriamo sulla gestione del tempo, ci ritroviamo a cercare di gestire una risorsa che non possiamo controllare.
Esso scorre inesorabile, indipendentemente da quello che vogliamo o facciamo, mentre abbiamo azioni a disposizione per gestire la nostra energia e lo possiamo fare a nostro vantaggio.
Un sonnellino, fare esercizio fisico, stare con le persone che ci ispirano, organizzarsi seguendo criteri specifici sono tutte attività che possono influire molto sulla produttività personale e professionale, dandoci una energia a cui difficilmente abbiamo modo di attingere se pensiamo solo a focalizzarci su “fare in tempo”.
Cosa ci perdiamo non facendolo? Bruciamo ore a fare qualcosa che potremmo fare più velocemente (e anche meglio), se fossimo in condizioni migliori.
Da quando ho iniziato a ragionare in termini di bilancio energetico e non di tempo, ho acquisito maggiore consapevolezza di quando continuare e quando fermarmi nello svolgere una attività, dell’importanza di un approccio “slo-burn” (ovvero un po’ per volta) ad attività complesse e, soprattutto, ho ottenuto maggiore controllo di quello che faccio, togliendomi la sensazione di non avere “abbastanza tempo”.
Magari è un approccio che non funziona per tutti ma una cosa è certa: abbiamo tutti lo stesso tempo, è come lo impieghiamo che fa la differenza.
---------
Sono un Coach specializzato e IT Mentor, con 25 anni di esperienza nel settore IT. Se vuoi migliorare la parte Tech della tua Azienda o migliorare te stesso/a, sono qui per supportarti. Scopriamo insieme come
Sono un Coach specializzato e IT Mentor, con 25 anni di esperienza nel settore IT. Se vuoi migliorare la parte Tech della tua Azienda o migliorare te stesso/a, sono qui per supportarti. Scopriamo insieme come
